Imu raddoppia: sono due Una per i Comuni L'altra per lo Stato
Una nuova stangata in arrivo potrebbe arrivare a breve sulle tasche degli
italiani. Si tratta dell'Imu bis e sarà destinata a finanziare le opere dei Comuni. I sindaci potranno così usare i soldi di questa imposta di scopo per la costruzione o manutenzione dei lavori
pubblici nelle proprie città. La norma è inserita nel decreto fiscale da poco approvato in Parlamento. Quindi l'Imu si sdoppia: la prima tassa andrà interamente allo Stato, la nuova imposta
finirà nelle casse dei Comuni.
Applicata a tutte le case - La norma, passata inosservata all'interno del decreto sulle semplificazioni fiscali, è
stata svelata dal quotidiano La Repubblica. La nuova imposta di scopo si candida ad essere dunque la vera e propria Imu bis e servirà a finanziare scuole, parchi, biblioteche, musei, strade e
parcheggi. Potrà essere applicata da tutti i Comuni a tutti gli immobili (comprese le prime case) con un semplice regolamento e avrà la stessa base imponibile dell'Imu: rendita catastale
rivalutata del 5% e moltiplicata per 160 con un'aliquota massima del 5 per mille.
La tassa inventata da Prodi - I tempi per l'entrata in vigore sono brevi: la tassa infatti potrebbe scattare dal momento della conversione in legge del
decreto fiscale e durerà al massimo 10 anni, il doppio di quanto era previsto dalla vecchia imposta di scopo. Questa norma era già stata introdotta nel 2007 dalla Finanziaria di Romano
Prodi, ma si applicava alla base Ici e quindi non alle prime case. Inoltre, rispetto alle ultime modifiche, la vecchia tassa concorreva a finanziare solo il 30% delle opere dei Comuni che
dovevano impegnarsi a trovare il resto in altro modo.
Primi cittadini dubbiosi - I sindaci sono molto perplessi. "Chi ha il coraggio di mettere ora un'altra tassa sulla casa?", si chiede Achille Variati,
primo cittadino di Vicenza. Stessi dubbi per Vincenzo De Luca, sindaco di Salerno: "Se il clima fosse più leggero la userei, ma ora è poco praticabile, visti i colpi durissimi inferti alle
famiglie". Allarmata Confedilizia, secondo cui l'imposta graverà solo su una categoria di contribuenti: i proprietari di immobili.